Il Parkinson, la malattia degenerativa che comporta tremori, rigidità, instabilità e lentezza nei movimenti, in un 40-60% di pazienti si caratterizza anche per le psicosi. Questi pazienti, infatti, lamentano allucinazioni visive che compaiono come conseguenza della terapia che devono seguire per tenere a bada la sintomatologia determinata dall’insufficienza di dopamina. «Le allucinazioni tipiche del Parkinson sono più di origine visiva che uditiva: i pazienti, almeno inizialmente, vedono qualcosa nell’angolo dell’occhio, come per esempio un insetto nel lavandino, o, più spesso, l’ombra di un animaletto che fugge - chiarisce Marco Onofrj, direttore della Clinica Neurologica dell’Ospedale Clinicizzato di Chieti e autore dell’editoriale della rivista Neurology che tratta delle allucinazioni nel Parkinson.
(Fonte: tratto dall'articolo)