L'Italia è sempre più un paese gattopardesco: tutto cambia per rimanere com'è. E dopo oltre un anno dall'insediamento di Matteo Renzi, il super-rottamatore (finora solo a parole), al governo, ne abbiamo l'ennesima conferma.
L'uomo che voleva rottamare prima il Pd e poi l'Italia, insieme alla sua squadra di governo, aveva spaventato la cosiddetta 'Generazione delle locuste', ovvero gli over 60 che continuano ad avere un predominio non solo in ogni campo professionale, ma anche soprattutto dal punto di vista economico. Come spiega molto bene Emiliano Fittipaldi in un articolo dell'Espresso, "Se la Corte Costituzionale ha bocciato il mancato aumento delle loro pensioni decisa dall'ex ministro Elsa Fornero, l'Istat ha spiegato che sia nel 2014 che nei primi tre mesi del 2015, malgrado la crisi e il buco nero della disoccupazione in cui continuano a essere risucchiati figli e nipoti, gli over 55 sono stati assunti a gogo, a centinaia di migliaia: solo l'anno passato, segnala l'Istat, i vecchietti in più al lavoro sono 320 mila. La tendenza è ancora più evidente se si evidenzia il periodo 2008-20014, quello della crisi: 1,1 milioni di over 55 occupati in più e quasi due milioni di under 35 in meno".
(Fonte: tratto dall'articolo)