I dettagli di uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature rivelano che, per la prima volta, grazie a una tecnica chiamata ‘microscopia crioelettronica’, sono stati osservati i filamenti della proteina tau, i cui grovigli, assieme alle placche di beta-amiloide, sono responsabili dello sviluppo del morbo di Alzheimer. Il risultato è stato conseguito da un team di ricerca angloamericano coordinato da studiosi dell'Università dell'Indiana e del MRC Laboratory of Molecular Biology. La scoperta permetterà di conoscere nei minimi dettagli la struttura molecolare della proteina tau e di gettare le basi per lo sviluppo di farmaci altamente mirati.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)