Nuove risorse per la ricerca sulla malattia di Alzheimer. Due giovani studiose dell’Università di Firenze hanno vinto due assegni di ricerca per migliorare la conoscenza di una patologia che, solo in Italia, insieme alle altre malattie neurodegenerative, interessa oltre 1 milione e 200mila persone. I due progetti di ricerca fanno parte di un’iniziativa a favore dell’Associazione italiana per lo studio sull’Alzheimer (AIRAlzh) che prevedeva 25 assegni di ricerca – banditi dall’ Università di Firenze, punto di riferimento nazionale nel settore – da distribuire ad altrettanti centri di ricerca disseminati in tutta Italia. Il finanziamento arriva da Coop per un valore complessivo annuo di 600.000 euro; l’iniziativa durerà tre anni. Tutti i vincitori e i progetti di ricerca sono stati presentati oggi a Roma, presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, da uno dei maggiori ricercatori italiani sull’Alzheimer, Sandro Sorbi, ordinario di Neurologia presso l’Università di Firenze e presidente di AIRAlzh. Il progetto si è focalizzato in particolare sui fattori di rischio (con particolare riguardo all’influenza degli stili di vita e delle abitudini alimentari), la diagnosi precoce e i biomarcatori.
(Fonte: tratto dall'articolo)