Sono 600.000 i malati di Alzheimer in Italia con costi diretti per l’assistenza che superano gli 11 miliardi di euro, di cui il 73% è a carico delle famiglie. Nella metà dei casi del malato se ne occupano i figli, il 38% con il supporto di una badante. Il 40% dei caregiver, pur essendo in età lavorativa, non lavora e rispetto a dieci anni fa sono triplicati i disoccupati (10% nel 2015, 3.2% nel 2006). I figli prevalgono tra i caregiver, in particolare per le pazienti femmine, tuttavia, negli ultimi anni sono aumentati i partner (da 25.2% nel 2006 a 37% nel 2015), soprattutto se il malato è maschio. Risulta diminuito il ricorso a tutti i servizi per l’assistenza e la cura dei malati di Alzheimer: centri diurni (dal 24,9% nel 2006 al 12,5% dei malati nel 2015), ricoveri in ospedale o in strutture riabilitative e assistenziali (dal 20,9% al 16,6%), assistenza domiciliare integrata e socio-assistenziale (dal 18,5% all’attuale 11,2%).
(Fonte: tratto dall'articolo)