La casa di una persona con Alzheimer può diventare una mappa dei suoi ricordi, aiutandola nei momenti di difficoltà a richiamare alla mente non solo medicine da prendere o visite da fare, ma anche il volto della mamma o la canzone preferita. Il sistema, che sta per essere sperimentato su un gruppo di pazienti, si chiama Vita (Virtual Training for Aging) ed è stato messo a punto da Fondazione Ibm Italia e Irccs Casa Sollievo della Sofferenza. Il sistema, realizzato sulla piattaforma Watson, il 'supercomputer' divenuto famoso per aver vinto un quiz negli Usa, e accessibile da tablet o smartphone ma anche da oggetti 'smart' come potrebbe essere una lampada, immagazzina frammenti di memoria organizzandoli in una mappa.
(Fonte: tratto dall'articolo)