Michele Vendruscolo, professore di Chimica all’università di Cambridge, ha diretto uno studio, pubblicato su Science Advances, in cui si descrive un metodo nuovo per produrre rapidamente e in modo "low cost" anticorpi specifici contro la proteina tossica che resta la principale indiziata nel morbo di Alzheimer, il peptide beta-amiloide.
In pratica gli esperti costruiscono al computer centinaia di migliaia di candidati anticorpi, modellandoli virtualmente sulla sequenza della beta-amiloide (anticorpi che hanno come bersaglio punti diversi del peptide), e poi fanno produrre una selezione dei migliori anticorpi a "fabbriche di batteri geneticamente modificati".
Finora sono stati prodotti cinque anticorpi, ognuno disegnato per legare una regione diversa della beta-amiloide.
(Fonte: tratto dall'articolo)