In Italia, i malati di Alzheimer sono poco più di seicentomila, ma è un numero destinato a crescere. Il 21 settembre si celebra la Giornata mondiale dedicata a questa malattia. Si farà il punto sulla ricerca, sui farmaci che sono stati testati, sui nuovi traguardi raggiunti quest’anno. Le maggiori novità sono nel campo della diagnosi precoce; grazie alla tecnologia si riesce ad individuare l’Alzheimer con dieci anni di anticipo attraverso un algoritmo in grado di distinguere le risonanze magnetiche del cervello di chi è sano da chi è ammalato. Entro pochi anni si dovrebbe poter disporre di un pacchetto di esami (test del sangue, esami neuroradiologici) per scoprire chi è a rischio o chi è già malato ma ancora senza sintomi. Durante la Giornata saranno presentati da Airalzh onlus i primi risultati delle ricerche del network di giovani scienziati pagati da Coop che hanno individuati due polifenoli nell'olio extravergine che potrebbero essere utili come principi nutrienti in grado di contrastare la malattia perché osteggiano la formazione delle molecole tossiche nel cervello, causa della malattia.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)