Diagnosticare il rischio di ammalarsi di Alzheimer o individuare questa malattia agli esordi con un test dell’olfatto, semplice ed economico: è il promettente risultato di una ricerca condotta dal neurologo Mark Albers del Massachusetts General Hospital di Boston, pubblicato sulla rivista scientifica Annals of Neurology. Un team guidato da Mark Albers ha messo sotto osservazione 183 anziani divisi in quattro gruppi: persone sane, persone preoccupate di poter perdere le proprie facoltà cognitive, persone con lieve declino cognitivo, pazienti con Alzheimer manifesto. Tutti i volontari sono stati sottoposti a un esame dell’olfatto che prevedeva che dovessero riconoscere degli odori o richiamare alla memoria alcuni aromi che avevano conosciuto durante la loro vita. Dal test i ricercatori hanno capito che l’olfatto peggiora progressivamente passando da un gruppo all'altro.
(Sintesi redatta da: Marcello Mamini)