In uno studio pubblicato sul 'Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry', un gruppo di scienziati dell'Università Statale di Milano ha dimostrato nei malati di Alzheimer un legame diretto fra accumulo di proteina amiloide nel liquido cerebrospinale e lesioni della sostanza bianca. Nel cervello di pazienti con malattia di Alzheimer, come noto, la deposizione della proteina amiloide è asociata morte dei neuroni, localizzati nella cosiddetta sostanza grigia. Gli esami radiologici, però, mostrano anche un danno della sostanza bianca, la parte di encefalo costituita principalmente dalla mielina, sostanza che avvolge i neuroni facilitandone la comunicazione. La natura di tali alterazioni, tuttavia, non è ancora del tutto chiara, però potrebbe rivelarsi un elemento cruciale nella patogenesi della malattia di Alzheimer, da sempre ritenuta legata alla degenerazione dei neuroni nella sostanza grigia, e potrebbe aprire la strada all'identificazione di nuovi bersagli terapeutici.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)