Un team di scienziati della Columbia University di New York, dopo aver analizzato il Dna di 210mila individui, principalmente residenti negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, ha notato alcune importanti evidenze nell'evoluzione del genoma umano. Lo studio, i cui risultati sono stati pubblicati sulle pagine della rivista scientifica Plos Biology, ha accertato che è in atto una sorta di selezione che mira a penalizzare i geni legati a malattie come asma, obesità, Alzheimer e persino alle patologie cardiovascolari. Avvertono tuttavia i ricercatori che queste migliorie genetiche sono influenzate dall'ambiente, che è a sua volta in continua evoluzione: quelle che appaiono oggi positive potrebbero non esserlo più tra qualche decina d'anni.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)