Alzheimer Europe, l’organizzazione che riunisce 39 Associazioni Alzheimer in Europa, ha presentato nei giorni scorsi al Parlamento Europeo la pubblicazione “European Dementia Monitor”. Obiettivo principale dell’indagine era confrontare e valutare le strategie e le politiche dei Paesi europei di fronte alla sfida della demenza, sulla base di dieci differenti categorie. L’Italia, pur essendo il paese più attivo nelle collaborazioni di ricerca europee, si posiziona solo a metà della classifica generale a causa dei diversi punteggi nelle restanti categorie di valutazione. La classifica generale vede al primo posto la Finlandia con un punteggio complessivo del 75,2%, seguita da Inghilterra (72,4%), Paesi Bassi (71,2%), Germania (69,4%), Scozia (68,8%), Italia 52,9%. Le categorie che hanno consentito ai primi tre paesi la loro posizione in classifica sono la disponibilità e l’accessibilità dei servizi di assistenza, le migliori iniziative di inclusione e di dementia-friendly community e il rimborso dei medicinali.