A Firenze, è stato ideato un sistema che permette di rintracciare le persone affette da Alzheimer e da patologie neurodegenerative, nel caso in cui si allontanino da casa e non riescano più a tornare. In caso di allontanamento del proprio congiunto, i familiari potranno subito ricevere sul cellulare informazioni precise sulla sua posizione e contattare l'Associazione italiana malattia di Alzheimer(AIMA), promotrice dell'iniziativa e il centro di monitoraggio per attivare i soccorsi. La Prefettura quindi coordinerà le operazioni di ricerca con le forze dell'ordine, se necessarie. L'apparecchio, un Gps che sarà fornito gratuitamente alle famiglie, consta di un piccolo apparecchio che potrà essere sistemato facilmente fra gli abiti del paziente, oppure indossato con una catenina e sarà collegato a un cellulare, scaricando un apposito programma. Ogni anno in Italia si ripetono casi di persone affette da demenza che si allontanano da casa e perdendo l'orientamento non riescono più a a fare ritorno. Alcuni episodi hanno esito tragico, ma anche quando si concludono in modo positivo possono lasciare effetti devastanti a livello fisico e psicologico. Starà ai familiari coinvolgere i loro cari nell'uso del Gps, oppure decidere di utilizzarlo a loro insaputa, nel caso di persone con capacità d'intendere e di volere molto ridotta.
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)