«Stall Catchers» è un videogioco online che sfrutta abilità percettive dei partecipanti al gioco, per analizzare le immagini di cervelli e in tal modo collaborare allo studio dell’Alzheimer. In un mese ha raggiunto quasi i 900 partecipanti, con risultati che avrebbero richiesto 14 mesi di lavoro di laboratorio. Questo è un esempio della cosiddetta “citizen science” molto in crescita negli ultimi anni. «Stall Catchers» è parte di un progetto di citizen science, «EyesOnALZ» (occhi sull’Alzheimer), guidato dal professor Pietro Michelucci direttore dello Human Computation Institute. Nel gioco si devono identificare i capillari ostruiti nel cervello, dove il sangue non scorre più. Le immagini da indagare ottenute al microscopio sono quelle di cervelli di topi malati. L’occlusione anche solo del 2% dei vasi sanguigni cerebrali porta ad una riduzione del 30% del flusso del sangue e quindi a una scarsa irrorazione cerebrale, causando problemi per la salute del cervello stesso, compresi deficit cognitivi importanti e sviluppo di demenze, come l’Alzheimer. I dati che pervengono dai partecipanti al videogioco sono raccolti dagli scienziati dello Schaffer-Nishimura Laboratory del dipartimento di ingegneria biomedica della Cornell University e poi incrociati per ottenere la maggior accuratezza possibile. «Per la validità dei risultati è richiesta un’accuratezza del 99%, livello raggiunto solamente dagli umani, le cui capacità percettive ancora, in molti casi, superano quelle delle macchine, in particolare quando - come qui - è richiesta la conoscenza del contesto e dove c’è spesso una certa ambiguità che solo attraverso un ulteriore ragionamento può essere risolta» spiega il professor Pietro Michelucci, oggi visiting professor alla Cornell e responsabile del videogioco. Successivamente algoritmi combinano risposte di molti "giocatori", poichè si è già visto, in analoghi sistemi, che combinando insieme le risposte di 23 soggetti si ottiene un livello di affidabilità paragonabile a quello di un patologo esperto. Lo stesso team, il prossimo anno rilascerà un altro videogioco online per individuare come l'ostruzione di un vaso influenzi tutti gli altri vasi comunicanti.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)