Grazie a una tecnologia sviluppata da scienziati della Flinders University di Adelaide in Australia, fra pochi anni (dai 3 ai 5) potrebbe essere pronto un vaccino anti-Alzheimer. Il vaccino agirebbe sulle proteine anormali beta-amiloidi e tau che fanno scattare il morbo di Alzheimer in maniera giudicata mille volte più potente di quanto hanno fatto i vaccini finora preparati. Secondo Nikolai Petrovsky, che guida il gruppo dei ricercatori australiani, la nuova tecnologia è talmente efficace che potrà produrre un vaccino preventivo, come quello contro l’influenza, in grado di sradicare la demenza. "Si potrebbe somministrare a tutti, diciamo quando raggiungono i 50 anni, e immunizzarli prima che insorga la malattia". La sperimentazione clinica sull'uomo potrebbe iniziare tra due anni.
(Fonte: tratto dall'articolo)