A Melbourne (Australia), è cominciata la sperimentazione di un nuovo farmaco per l’Alzheimer. La molecola, chiamata CT1812 aveva dimostrato negli esperimenti condotti precedentemente su animali di poter fermare la progressione della malattia e la perdita di memoria. Alla nuova fase della ricerca, che coinvolge gli ospedali della città, partecipano volontari di età compresa fra i 50 e gli 80 anni che hanno ricevuto una diagnosi di Alzheimer da lieve a moderato.
La novità introdotta nella sperimentazione con l'uso del farmaco CT1812 consiste nel fatto che mentre le terapie precedenti si concentravano nel cercare di eliminare le placche causate dall’accumularsi di amiloide beta nel cervello, il nuovo approccio invece attacca la maniera in cui queste proteine si collegano ai ricettori nelle sinapsi responsabili delle comunicazioni fra cellule cerebrali. CT1812 ha dimostrato di proteggere le sinapsi consentendo il mantenimento del processo di formazione della memoria e di fermare la progressione dei sintomi della malattia.
(Sintesi redatta da: Laura Rondini)