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Arcovio Valentina

Alzheimer, la ricerca continua: la speranza ora è nei biofarmaci

Il Messaggero, 17-01-2018, p.24

Anche se Pfizer e Merck si sono ritirate dalla ricerca sull'Alzheimer, molti altri continuano come la Biogen, Eli Lilly, Roche, Boehringer, Eisai, AstraZeneca. Le sperimentazioni sono incentrate sul tentativo di bloccare la formazione delle placche amiloidi, una delle cause della malattia, attraverso nuovi farmaci. Gli studi sono in totale 190, e le prime risposte dovrebbero arrivare nel 2019. Le soluzioni potrebbero però arrivare anche dalle piccole società di biotecnologia, che sviluppano biofarmaci, molecole capaci di innescare nell'organo bersaglio molti effetti terapeutici, spesso combinati e sinergici. Ci sono inoltre i farmaci cellulari, cioè cellule usate come farmaci, che possono “leggere” il sistema danneggiato ed effettuare interventi atti alla riparazione.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)Arcovio Valentina
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2018
Pagine24
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2018-01-17
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Messaggero
Subtitolo in stampaIl Messaggero, 17-01-2018, p.24
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Arcovio Valentina
Parole chiave: Farmaci Malattia di Alzheimer Ricerca