Cécile Huguenin è una psicopatologa che ha dedicato tutta la vita alla scoperta e alla crescita del potenziale umano. Ha scritto questo libro dopo aver accompagnato il marito nella traversata infernale della malattia di Alzheimer. Magnifico omaggio di una moglie attenta e preoccupata, questo racconto dà voce ai malati, ma anche ai medici e ai familiari, poiché l'Alzheimer colpisce tutti coloro che stanno al loro fianco. Svelandone lo smarrimento, la solitudine, la paura della perdita, l'impotenza delle parole. Cécile, dopo il rifiuto iniziale, combatte e fa di tutto per strappare il suo Daniel alla morsa dell'oblio, fino al punto di portarlo con sé in Africa, nel tentativo di cambiargli la vita.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)