L'articolo riprende i risultati di una ricerca pubblicata nell'edizione online del 24 aprile del giornale Alzheimer’s and Dementia, riferita a 8.000 pazienti di Alzheimer dalla quale si è rilevato che soprattutto nella classe di malati più giovani non è la perdita di memoria il primo sintomo lamentato dal paziente. Quindi sebbene la perdita di memoria sia considerata un classico indicatore iniziale di malattia di Alzheimer, alcuni individui di mezza età e giovani anziani possono avere altri problemi cognitivi come difficoltà nel linguaggio o nella risoluzione dei problemi.
Poiché l’Alzheimer può essere diagnosticato con certezza solo dopo la morte del malato, gli studi che indagano la malattia rischiano di includere pazienti che in realtà non ne sono affetti.
Capire come può manifestarsi la sintomatologia iniziale della malattia in pazienti giovani è fondamentale per una diagnosi precoce in modo che il trattamento raggiunga risultati migliori. (Sintesi redatta da: Laura Rondini)