Poiché le donne vivono di più sono più facilmente vittime di demenza, fatto dovuto anche alla fine degli ormoni legati alla fertilità che proteggono anche il cervello. Sono tutte osservazioni giuste ma, secondo i neurologi della Nanyang Technological University di Singapore, l’origine va cercata anche a livello molecolare. I ricercatori hanno verificato il quadro complessivo delle proteine (proteoma), nei campioni post mortem delle zone temporali e frontali (quelle deputate all’elaborazione delle informazioni visive e alla memoria) del cervello di cinque donne e cinque uomini affetti da demenza, e di dieci cadaveri di individui sani. La oro scoperta, pubblicata su Molecular Brain, ha evidenziato che nelle donne si ha un’alterazione più marcata di diverse proteine, soprattutto, della Myelin Basic Protein, molto importante per la produzione di mielina, la sostanza che protegge le fibre nervose che conducono gli impulsi. Nelle donne malate erano presenti anche numerose anomalie dei mitocondri, le centrali energetiche delle cellule ereditate solo dalla madre e coinvolte nello smaltimento dei rifiuti cellulari. Queste scoperte potrebbero portare in futuro a cure differenziate in base al sesso.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)