Incontri e iniziative di sensibilizzazione: così si celebra nel mondo la Giornata dell'Alzheimer, malattia che da noi colpisce circa 600mila persone. Il 73% di queste sono a totale carico della famiglia. Dovuta a un accumulo anomalo di alcune proteine nel cervello, questa malattia neurodegenerativa causa una progressiva perdita di memoria. Ma in molti casi questo non è, specificano gli esperti, l'unico campanello d'allarme. Attenzione ad altri sintomi come perdita di inibizione, difficoltà nella lettura, nella scrittura e nel parlare. Mentre continuano le sperimentazioni per mettere a punto possibili farmaci, ad oggi una terapia non esiste. Tra gli errori da evitare, quello di concentrarsi troppo sul sintomo più frequente, la perdita di memoria. In occasione della Giornata, Aima (Associazione italiana malattia di Alzheimer) lascerà attivo il numero verde 800 679 679. A Roma si possono prenotare visite gratis al 3284395721 Fondazione Igea onlus (info@fondazioneigea.it) .
(Fonte: tratto dall'articolo)