La notizia tanto attesa è finalmente arrivata. Per la prima volta in uno studio su pazienti (eseguito proprio in Italia!) è stato identificato il ruolo chiave di una regione cerebrale – l’area tegumentale ventrale, detta anche VTA – nella malattia di Alzheimer, una patologia che colpisce oltre 600mila persone in Italia e 47 milioni in tutto il mondo, destinate però a triplicarsi entro il 2050. Stando a quanto pubblicato sull’autorevole Journal of Alzheimer’s Disease, se quest’area deputata al rilascio della dopamina funziona poco e male, ne risente l’ippocampo – il centro della memoria, dunque la capacità di apprendere e di ricordare. Insomma, se davvero confermata, la scoperta potrebbe davvero rivoluzionare sia la diagnosi precoce sia i trattamenti per questa forma di demenza così diffusa.
(Fonte: tratto dall'articolo)