La tangoterapia è nata nel 2008 in Argentina ed è già stata adottata con successo come terapia per il morbo di Parkinson su singoli pazienti. Ora sarà sperimentata su gruppi di persone a cura di Olitango, associazione impegnata nell’uso del tango per la prevenzione della fragilità sociale, con la collaborazione di Arad Onlus, l’Associazione di ricerca e assistenza delle demenze. Le due associazioni hanno unito le forze per dare vita, cominciando da Bologna, a un progetto che consenta a chi soffre di Alzheimer di ritrovarsi e sentirsi meno solo con i passi del tango argentino, progetto intitolato “Tango Caffè – Non ti scordar di me”. L’iniziativa era già stata messa in pratica a Ferrara come progetto pilota. Come spiega Maria Calzolari di Olitango, "il tango è una danza che prevede molti passi e movimenti che possono stimolare chi soffre di Alzheimer a recuperare alcune capacità motorie fondamentali come l’equilibrio, l’allungamento, la postura e la coordinazione”.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)