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Alzheimer, serve nuova valutazione malattia per cure precoci, basata non su sintomi ma su parametri biologici

www.federfarma.it, 10-04-2018

Per poter diagnosticare prima l'Alzheimer e iniziare così in anticipo le terapie bisogna cambiare radicalmente la valutazione di questa malattia, basandosi non più sui sintomi 'esterni', come la perdita di memoria, ma su fenomeni biologici misurabili, come l'accumulo di proteine o i danni neurologici. A proporlo è un gruppo di esperti statunitensi in un articolo su Alzheimer's & Dementia. I ricercatori del National Institute of Health americano hanno proposto tre gruppi di biomarcatori, due proteine, labeta-amiloide e la tau, e la degenerazione neuronale.

(Fonte: tratto dall'articolo)

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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2018-04-10
Numero
Fontewww.federfarma.it
Approfondimenti Onlinewww.federfarma.it/Edicola/Ansa-Salute-News/VisualizzaNews.aspx?type=Ansa&key=26140
Subtitolo in stampawww.federfarma.it, 10-04-2018
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
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Parole chiave: Malattia di Alzheimer Prevenzione