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Caposio Marzia

Alzheimer: un aiuto alla prevenzione dai lavori con interazioni sociali

www.popsci.it, 26-07-2016

Nuovi studi condotti dall'Università del Wisconsin presentati alla conferenza internazionale sull’Alzheimer in corso a Toronto dimostrerebbero che i lavori che più aiutano a prevenire i sintomi dell’Alzheimer sono quelli che implicano delle relazioni interpersonali. “Lavorare con altra gente, interagire con altra gente accade in tempo reale e richiede un intenso impegno cerebrale – ha osservato l’autore della ricerca, Ozioma Okonkwo – con il cervello funziona così, o lo si usa o lo si perde, e se lo si usa un sacco lo si aiuta a sostenere le ingiurie del tempo”. Agli stessi risultati è giunto uno studio condotto su circa 300 volontari ultra sessantenni dall'Università di Toronto. Alcuni partecipanti seppure con presenza di lesioni associate all’Alzheimer mostravano capacità mentali e mnemoniche migliori se erano stati impegnati in lavori con interazioni sociali complesse.


(Fonte: tratto dall'articolo)

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Autore (Cognome Nome)Caposio Marzia
Casa Editrice, città
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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2016-07-26
Numero
Fontewww.popsci.it
Approfondimenti Onlinewww.popsci.it/alzheimer-un-aiuto-alla-prevenzione-dai-lavori-con-interazioni-sociali.html
Subtitolo in stampawww.popsci.it, 26-07-2016
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
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Caposio Marzia
Parole chiave: Malattia di Alzheimer Rete sociale Ricerca