L’Alzheimer non colpisce solo il cervello del malato, ma anche i familiari che si prendono cura dei loro cari ogni giorno, per anni, sottoposti allo stress, alla stanchezza e alla sofferenza nel vederli perdere la propria storia, i propri affetti e il proprio stile di vita. «La famiglia ha bisogno di poter contare sui servizi di presa in carico del malato, oltre che appoggiata lungo il percorso della malattia e di acquisire le conoscenze necessarie sulla malattia», afferma Mino Dentizzi responsabile del Centro Alzheimer in Molise .La Regione Molise il 29 agosto 2018 ha pubblicato il “Percorso diagnostico terapeutico assistenziale” per le persone affette da sindromi dementigene. Sono previste le istituzioni di centri che garantiscano una diagnosi approfondita, interventi farmacologici che possono ritardare la progressione dei deficit cognitivi, consulenze specialistiche e, in collaborazione con enti locali e associazioni, iniziative formative, attività di informazione e socializzazione.
(Fonte: tratto dall'articolo)