Su The Lancet Neurology è stato pubblicato uno studio dell'University College di Londra che ha messo a punto un test di memoria per diagnosticare, con sette anni di anticipo l’Alzheimer. Sono stati arruolati 21 portatori di una mutazione genetica che predispone all'insorgenza precoce dell'Alzheimer che non avevano mai mostrato segni di demenza. I ricercatori hanno calcolato che, secondo una scala cognitiva standard, queste persone avrebbero potuto sviluppare la malattia dopo 7 anni. Il test ha coinvolto anche 14 soggetti di controllo. Ai partecipanti è stato chiesto di ricordare una lista di oggetti, dettagli e fatti domandando a tutti di richiamare alla mente i ricordi mezz'ora dopo, e sette giorni dopo. Il team ha rilevato che i portatori della mutazione hanno "passato" il test dopo mezz'ora, ma non dopo 7 giorni. Phil Weston del UCL Medical Research Center Clinical Research si è augurato che questo test possa essere presto esteso su ampia scala.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)