(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Alzheimer: Usa, prime linee-guida per medici sulla diagnosi, raccomandata batteria di test a ’strati’ se si hanno sintomi

www.federfarma.it, 24-07-2018

Arrivano in America le prime linee-guida nazionali per la valutazione anticipata di sintomi possibilmente legati al morbo di Alzheimer: messe a punto da esperti della Alzheimer Association, le indicazioni sono dirette ad ogni tipo di medico - internista, di base o specialista di aree diverse - di modo che i segnali d'allarme vengano riconosciuti in tempo. Le analisi dovrebbero essere raccomandate a chiunque, dalla mezza eta' in poi, che esibisca sintomi di cambiamenti di personalita', comportamenti, funzioni mnemoniche e cognitive in generale.  In particolare, la task force di esperti guidata da Alireza Atri, specialista di Harvard e del Centro per la medicina del cervello del Brigham Women Hospital di Boston, sostiene l'importanza per i medici di non sottovalutare le preoccupazioni espresse da pazienti o dai loro familiari, ed interpretarle come "normale parte dell'invecchiamento". "A leggerle , queste linee-guida sembrano normale buon senso - ha osservato con i media Usa Atri - ma purtroppo meta' delle persone con uno stadio avanzato di Alzheimer in Usa non era mai stata valutata correttamente prima".

(Fonte: tratto dall'articolo)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2018-07-24
Numero
Fontewww.federfarma.it
Approfondimenti Onlinewww.federfarma.it/Edicola/Ansa-Salute-News/VisualizzaNews.aspx?type=Ansa&key=26629
Subtitolo in stampawww.federfarma.it, 24-07-2018
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Attori
Parole chiave: Malattia di Alzheimer Prevenzione