Verso un test della saliva per diagnosticare l'Alzheimer precocemente o anche solo il rischio di ammalarsi in futuro: è la suggestiva possibilità offerta da uno studio pilota che dimostra come nella saliva dei pazienti e delle persone più a rischio di demenza siano presenti alcune particolari molecole che sono invece assenti o comunque in quantità inferiore nella saliva di soggetti sani di controllo. La ricerca è stata pubblicata sul Journal of Alzheimer's Disease e condotta presso il Beaumont Research Institute, part of Beaumont Health nel Michigan, coinvolgendo per ora solo un piccolo campione di 29 individui.
(Fonte: tratto dall'articolo)