Secondo Pierluigi Di Giorgio, presidente 2019-2020 del Rotary Club Roma Capitale, in Italia ci sono 1,2 milioni di malati conclamati di Alzheimer e oltre 700 mila persone che ancora non sanno di essere malati.
I malati sono 120 mila in Lombardia, 109 mila nel Lazio e 106 mila in Emilia Romagna, che si posizionano così sul podio.
Seguono Puglia (104 mila), Veneto (100 mila), Campania (98 mila), Piemonte (95 mila), Sicilia (90 mila), Toscana (85 mila) e Calabria (68 mila).
Ancora, Marche (42 mila), Sardegna (40 mila), Friuli Venezia Giulia (36 mila), Liguria (33 mila), Abruzzo (25 mila), Trentino Alto Adige (15 mila), Umbria (13 mila), Basilicata (9 mila), Molise (8 mila), Valle d'Aosta (4 mila).
L'incidenza dei malati di Alzheimer tende ad aumentare con l'avanzare dell'età: la patologia interessa lo 0,4% degli individui che hanno tra i 65 e i 69 anni, l'1,9% degli individui tra i 70 e i 74 anni, il 3,4% di chi ha tra i 75 e i 79 anni per arrivare a toccare l'11,5% degli anziani che hanno 80 anni e più.
Dal dossier risulta evidente il gap a sfavore delle donne, le quali presentano una incidenza del 6%, doppia rispetto al 3% degli uomini.
A livello territoriale i più alti tassi di mortalità si presentano in Valle d'Aosta (48%), in Piemonte (36%), in Sardegna (36%), in Veneto (36%) e nella Provincia Autonoma di Bolzano (36%).
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)