L'Alzheimer è fenomeno in crescita. In Liguria si stimano 28.000 pazienti,circa 20.000 sono conosciuti dai servizi pubblici. È quanto è emerso dal convegno organizzato dall’associazione La Svolta (con Francesco Costa, Flavio Nobili, Ernesto Palummeri, Anna Fedi, Giampaolo Cassinari, Ileana Scarrone, Francesca Bruzzone, Pippo Rossetti).
«Non è malattia che deriva dall'invecchiamento, non c'è correlazione anche se si manifesta per lo più dopo i 65 anni - dice Pippo Rossetti, consigliere regionale (Pd) - non cresce l' insorgenza come ci saremmo aspettati ed è buona notizia. Ma migliorando sempre più le diagnosi, si iniziano a trattare casi di cinquantenni». Ciò che hanno chiesto le associazioni, aggiunge «è che l 'Alzheimer venga trattato con regole e servizi diversi da quelle previste dal sistema sanitario per la geriatria: oggi se un anziano cammina è considerato autosufficiente. Ma se ha l'Alzheimer pur camminando non è più autosufficiente. Se avere 95 anni è una condizione che facilita l’accesso alle Rsa, un malato di Alzheimer non può aspettare di avere 95 anni per essere seguito, restando a carico dei familiari che spesso sono quelli che si fanno carico dei malati sulle 24 ore.
(Fonte: tratto dall'articolo)