I polifenoli dell’olio d’oliva, lo studio dei solchi cerebrali per fare diagnosi e l’identificazione di nuovi bersagli terapeutici. Sono solo tre filoni delle 25 ricerche portate avanti negli ultimi tre anni dai ricercatori della rete Airalzh Onlus, Associazione Italiana Ricerca Alzheimer, attraverso il contributo di 75 assegni di ricerca annuali da parte di Coop. Progetti grazie ai quali si sta formando una generazione di giovani ricercatori specializzati nelle malattie neurodegenerative che potranno contribuire in futuro allo sviluppo e all’innovazione per la cura delle demenze e in particolare dell’Alzheimer. I risultati di questi progetti di ricerca sono stati presentati oggi al Ministero della Salute con l’annuncio di un nuovo bando indipendente del valore di 300 mila euro.
(Fonte: tratto dall'articolo)