Un esame del sangue in grado d’individuare le molecole di grasso che stimolano il sonno potrebbe consentire la diagnosi precoce dell’Alzheimer. È quanto emerge da uno studio pubblicato su Alzheimer & Dementia: The Journal of Alzheimer's Association da un gruppo di ricerca internazionale coordinato da Cristina Legido-Quigley del King's College di Londra (Regno Unito), che afferma: “Questo è il primo studio in cui sono state trovate nel sangue molecole lipidiche prodotte nel cervello, insieme all'aumento del deposito di amiloidi nella malattia di Alzheimer. È noto che queste ammide grasse siano neuroprotettive e favoriscano il sonno. C'è anche la prova che la mancanza di sonno determini l’accumulo di amiloidi, per cui queste molecole potrebbero svolgere un ruolo nell'eliminazione delle amiloidi tossiche nel cervello”.
(Fonte: tratto dall'articolo)