La malattia di Alzheimer potrebbe dipendere da errori di trascrizione di un gene a opera dell’enzima transcriptasi inversa, lo stesso che viene inibito dai comuni farmaci per il trattamento del virus HIV. Un loro uso off-label potrebbe rappresentare un possibile approccio terapeutico per questa grave malattia che ancora oggi non ha una cura efficace. Sono i risultati di una nuova ricerca appena pubblicata sulla rivista Nature che apre nuove prospettive di studio per la cura di questa devastante malattia. Lo studio conferma i sospetti che l'Alzheimer sia una malattia su base genetica, ma nella maggior parte dei casi non ereditaria. Dipenderebbe piuttosto da riarrangiamenti genetici nei neuroni che avvengono durante la vita dei pazienti.
(Fonte: tratto dall'articolo)