Le apnee notturne non smettono mai di sorprenderci, ahimè, in negativo. Secondo un nuovo studio, condotto da alcuni ricercatori della New York University School of Medicine, le apnee ostruttive nel sonno potrebbero rappresentare un fattore di rischio per l’Alzheimer. Una recente metanalisi ha sottolineato che i pazienti con demenza hanno un rischio di 5 volte più alto di sviluppare disturbi respiratori durante il sonno rispetto alla popolazione generale. Viceversa, le apnee notturne possono peggiorare l’evoluzione clinica e accelerare il deterioramento cognitivo nei soggetti con malattia di Alzheimer. Ancor di più, recenti studi dimostrano che la presenza di Apnee Ostruttive può aumentare il rischio di demenza in soggetti privi di problemi cognitivi o può favorire la più rapida insorgenza di una malattia di Alzheimer conclamata in pazienti con iniziali segni di deterioramento cognitivo.
(Fonte: tratto dall'articolo)