(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Melina Graziella

Alzheimer, l’eccellenza San Raffaele: scelto dalla Cina per progetti comuni

Il Messaggero, 07-12-2024

L'Irccs San Raffaele di Roma e la Facoltà di Medicina Tradizionale cinese dell'Università di Shanghai hanno sottoscritto un protocollo di collaborazione sulla riabilitazione motoria e cognitiva. Gli scienziati del centro di ricerca romano condivideranno con i medici della Repubblica Popolare cinese sia le metodologie di neuroriabilitazione che i progetti di ricerca.

«L'idea alla base del protocollo - spiega Jian-Guang Xu, direttore della Facoltà di Medicina Tradizionale cinese dell'Università di Shanghai - è quella di riuscire a far fronte comune ai deficit funzionali a lungo termine causati da malattie o lesioni cerebrali quali l'ictus, che dal 2015 è diventato la principale causa di morte e disabilità in Cina».

L'accordo permetterà anche di allargare ad una platea molto vasta i diversi studi già avviati dai ricercatori del San Raffaele potendo contare in Cina di ospedali che complessivamente dispongono di oltre dieci mila posti letto e servono una popolazione di diverse centinaia di milioni di abitanti.

Per i ricercatori italiani del dipartimento Neuroscienze e Neuroriabilitazione del San Raffaele i cinesi hanno una tecnologia di alto livello e una casistica smisurata, ma hanno bisogno di metodo di ricerca, di una entratura più solida sulle riviste scientifiche, e anche di contatti più continuativi con gli organismi internazionali.

 Questa collaborazione, sancita a Roma con un accordo quadro, può essere molto interessante soprattutto in termini di raccolta di casi essendo in Cina in grado di portare avanti gli studi su migliaia e migliaia di pazienti e in tempi molto rapidi.

(Sintesi redatta da: Lupini Lucio)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Melina Graziella
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2024
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2024-12-07
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Messaggero
Subtitolo in stampaIl Messaggero, 07-12-2024
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Lupini Lucio)
Volume
Approfondimenti
Melina Graziella
Attori
Parole chiave: Analisi comparative Buone pratiche Malattia di Alzheimer Ricerca