Un agente sperimentale può aiutare a regolare il sonno nei pazienti con malattia di Alzheimer (AD) che hanno un disturbo che interrompe i pattern del sonno. È quanto suggeriscono i risultati di uno studio di fase 2 di piccole dimensioni, presentato a Los Angeles nel corso dell’Alzheimer's Association International Conference (AAIC) 2019. I ricercatori hanno scoperto che lemborexant (sviluppato da Eisai), un antagonista duale del recettore dell'orexina, è stato utile nei pazienti con AD con disturbo del ritmo sonno-veglia irregolare (ISWRD), un disordine comune in questa popolazione di pazienti che non ha un trattamento efficace.
(Fonte: tratto dall'articolo)