Anche il Piemonte è colpito dall'Alzheimer, e offre ai malati e alle famiglie a Torino tre centri di trattamento e dei centri diurni (in via Schio e in via Exilles). I dati del Censi, in collaborazione con Aima (Associazione Italiana Malati di Alzheimer), indicano una maggiore diffusione della demenza nelle donne: 14-32% in più rispetto agli uomini, anche a causa della maggiore longevità femminile. Ma il problema non è solo del malato, ma delle famiglie e delle badanti che debbono occuparsene. Il 67% dei caregivers è contento di prendersi cura del proprio caro, mentre il 41% si presta perché l'assistito non avrebbe nessun altro e il 32% per sdebitarsi di quanto ha fatto in passato. E se il dramma dei malati è noto lo è meno quello di chi li assiste che soffre di rabbia, ansia, ritiro sociale, insonnia, irritabilità, mancanza di concentrazione. E soprattutto depressione: in generale i caregiver aumentano i consumi di farmaci in generale e in particolare benzodiazepine e antidepressivi.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)