La diagnosi medica di Alzheimer di solito arriva quando ormai si sono verificati gli effetti devastanti che ha la malattia sul cervello e sulle facoltà cognitive. I farmaci in grado di contrastare tali effetti andrebbero presi con largo anticipo: risulta quindi di grande interesse l'Intelligenza Artificiale che alcuni scienziati sono riusciti a mettere a punto e che è in grado di arrivare ad una diagnosi sei anni prima degli standard attuali. Gli algoritmi che la compongono, studiati presso il Dipartimento di Radiologia e Imaging Biomedico dell’Università di San Francisco, si concentrano sulla lettura del glucosio ovvero il carburante delle cellule cerebrali. Una sua diminuzione è stata collegata con la comparsa del morbo di Alzheimer e una sua diminuzione risulta più palese negli stadi avanzati mentre è difficile riscontrarla precocemente,
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)