L'invecchiamento del cervello, con la diminuzione progressiva di nuovi neuroni, che porta al morbo di Alzheimer, può essere rallentato, e anzi si può invertire il trend favorendo un vero e proprio «ringiovanimento». E' quanto scoperto da un team di ricercatori italiani dell'istituto Ebri, che hanno appurato che la nascita di nuovi neuroni nel cervello adulto (neurogenesi) si riduce in una fase molto precoce della malattia di Alzheimer.
(Fonte: tratto dall'articolo)