Un altro tassello si aggiunge al puzzle della lotta contro l’Alzheimer. Un vaccino che combatte i meccanismi con cui la malattia si diffonde mostra risultati promettenti. Stando a un nuovo studio, infatti, questo vaccino produce, nel topo, una riduzione del 40% della proteina beta amiloide e fino al 50% della proteina tau, che risultano avere un ruolo importante nell’Alzheimer – se non addirittura rappresentare l’innesco, secondo un filone di ricerca. Lo studio, condotto dalla University of Texas (Ut) Soutwestern Medical Center, è pubblicato su Alzheimer’s Research & Therapy.
(Fonte: tratto dall'articolo)