Pur essendo uno dei sintomi più comuni del morbo di Alzheimer, l’amnesia non è il segnale che identifica l’esordio della malattia.
Il disturbo della memoria, infatti, può manifestarsi anche nei pazienti affetti da altre patologie neurodegenerative.
“C’è solo una moderata corrispondenza del sintomo con l’Alzheimer”, spiegano i ricercatori dell’Inserm, dell’Ospedale universitario di Lille e dell’Università di Lille nel loro nuovo studio, pubblicato di recente sulla rivista Neurobiology of Aging.
Nel corso della ricerca è risultato, infatti, che solo un terzo dei pazienti col morbo di Alzheimer non aveva problemi di memoria e quasi la metà dei pazienti senza questa patologia soffriva di amnesia.
“I nostri risultati confermano che la diagnosi basata sull’amnesia come marker sistematico della malattia di Alzheimer ha una rilevanza limitata”, spiega Maxime Bertoux, uno degli autori della ricerca. “Ciò ci invita a ripensare al modo in cui questa malattia viene diagnosticata”, conclude l’esperto.
Come spiegano i ricercatori, l’amnesia è associata anche ad altre malattie neurodegenerative. È presente, per esempio, nel 50% dei casi di degenerazione frontotemporale, patologia che presenta una prognosi e un decorso differenti dal morbo di Alzheimer.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)