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Arcovio Valentina

Alzheimer: nuovi esercizi di memoria

Il Messaggero, 16-05-2018, p.20

C'è uno speciale programma che potrebbe aiutare i malati di Alzheimer a mantenere più a lungo ricordi e capacità cognitive che la memoria tende a cancellare. Si chiama Neuro AD ed è un metodo che sembra molto promettere nelle fasi iniziali della malattia. Paolo Rossini, ordinario di Neurologia all'Università Cattolica di  Roma, lo  spiega così :"Il trattamento consiste nel sottoporre i pazienti a una sessione di riabilitazione cognitiva mediante un'interfaccia computerizzata associata simultaneamente a stimolazione magnetica transcranica ripetitiva" . Sono previste cinque sedute per una durata complessiva di sei settimane, al termine delle quali i pazienti sembrano avere più autonomia nel prendersi cura di se stessi rispetto ad altri  pazienti sottoposti a stimolazione placebo. Se i risultati venissero confermati, i malati di Alzheimer avrebbero a disposizione un sistema di cura non farmacologica in grado di migliorare significativamente la qualità della loro vita. 

(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)

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Autore (Cognome Nome)Arcovio Valentina
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2018
Pagine20
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2018-05-16
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Messaggero
Subtitolo in stampaIl Messaggero, 16-05-2018, p.20
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)
Volume
Approfondimenti
Arcovio Valentina
Parole chiave: Malattia di Alzheimer