Un farmaco cinese innovativo per la cura dell’Alzheimer sarà disponibile entro la fine dell’anno.
Almeno questo è quanto sostengono due medici geriatrici cinesi,Tu Ewen e Zhou Jian, che hanno ottenuto, in seguito ai loro studi in materia, l’autorizzazione da parte della China’s National Medical Products Administration (l’agenzia governativa cinese che si occupa di autorizzare farmaci e cure) a lanciare sul mercato un nuovo farmaco col nome di GV 971.
Il farmaco, è stato prodotto dalla Ocean University of China, dallo Shanghai Institute, dall’Accademia cinese di Scienze e dalla Green Valley Pharmaceutical, dopo 22 anni di ricerca.
La fase III dello studio, che ha coinvolto 818 pazienti per 36 settimane, è stata completata nel luglio dello scorso anno, ed ha dimostrato che il preparato può migliorare la condizione dei malati, facendo passare lo stadio della malattia da lieve a moderato, apparentemente senza gravi controindicazioni.
Per la Cina si tratta di una scoperta molto significativa, dal momento che, considerando la diffusione e l’incremento della malattia a livello mondiale nei prossimi anni, il Paese potrebbe, in un futuro non troppo lontano, arrivare alla cifra record di 10 milioni di persone afflitte da demenza senile.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)