Un nuovo strumento della realtà virtuale è in grado di far vivere alle persone l’esperienza dell’esistenza di un paziente affetto da Alzheimer.
Con l’aiuto di un paio di cuffie e un video di 3 minuti si entra nella vita di “Harry”, un ex veterinario in pensione di 76 anni, vedovo, in uno stadio mediano della malattia. Harry soffre di allucinazioni, scambia il dentifricio per una medicina, dimentica di chiudere il rubinetto del lavandino e non sa mai che ora è. Per Christy Littlefield, che lavora per la Fondazione Americana per i Malati di Alzheimer, ed è l’ideatrice dell’apparecchio: “Il video si basa sui sintomi più comuni che noi operatori riscontriamo quotidianamente nei nostri assistiti, ed è solo un assaggio di cosa significhi realmente essere affetti da questa malattia”.
L’intento è spalancare una finestra sul mondo della demenza, agevolando in tal modo il dialogo con i familiari. Probabilmente la prima cosa che salterà all’occhio di chi guarda, è notare che gli orologi nella stanza segnano tutti un’ora diversa, un modo per rendere il senso di disorientamento vissuto da queste persone. Per accentuare il distacco dalla realtà, gli uccelli disegnati sulla tenda della doccia prendono vita iniziano a volare.
Christy spera che l’esperienza della realtà virtuale aiuterà caregiver, familiari e amici a comprendere meglio la realtà dell’Alzheimer, in modo che, attraverso l’empatia si possa costruire la pazienza.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)