Aleksandra Kania, sociologa è stata la seconda moglie di Zygmunt Bauman. Si erano conosciuti all’Università di Varsavia nel 1954 ed hanno avuto sempre una forte intesa intellettuale e civile assieme ai rispettivi consorti, Janina Lewinson e Albin Kania. Dopo essere rimasti entrambi vedovi, nel 2010 si sono innamorati. La Kania dice rispetto all’innamoramento a ottant’anni che è simile a quello dei 16 anni, con la stessa capacità di provare desiderio sessuale, intimità, emozioni forti, dedizione l’uno all’altro, solo che in più c’è l’esperienza del passato, e la paura di perdere la persona amata, tipico della giovinezza, torna da anziani in modo più potente, proprio perché si sa che il tempo a disposizione è poco. Non è stato facile per Aleksandra Kania prendere il posto dell’amica Janina, tanto che varie volte ha rifiutato la proposta di matrimonio di Bauman, ma alla fine il matrimonio si è rivelato molto felice, grazie soprattutto al confronto, anche acceso, Aleksandra conclude dicendo che ciò che ha ricevuto da questo rapporto è stato «Un immenso regalo, che intrecciava passione sentimentale e sintonia intellettuale. Zygmunt mi chiedeva spesso se mi sentissi amata. E io lo ricambiavo con la sua stessa attitudine: preferisco amare che essere amata. E fino all’ultimo giorno sono stata stimolata dalle interpretazioni originali».
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)