La prima traccia del termine Ambient Assisted Living (AAL) si incontra nei Programmi Quadro di Ricerca e Sviluppo dell’Unione Europea per definire quelle ricerche volte a migliorare la qualità di vita delle persone anziane attraverso l’uso delle tecnologie informatiche. L'associazione italiana di AAL lo definisce “un insieme di soluzioni tecnologiche destinate a rendere attivo, intelligente e cooperativo l’ambiente nel quale viviamo, efficace nel sostenere la vita indipendente, capace di fornire maggiore sicurezza, semplicità, benessere e soddisfazione nello svolgimento delle attività della vita quotidiana". Parlare di AAL per le persone anziane significa però essere attenti a come il dispositivo è progettato, configurato, messo in opera. “un buon design produce abilità; un cattivo design produce disabilità” e la disabilità è spesso creata da difetti di design.Ogni fattore contestuale può agire come facilitatore o barriera, a seconda di come è fatto e di come si rapporta con le caratteristiche fisiche, umane e organizzative dell’ambiente. (Fonte: tratto dall'articolo)