A villa Santa Monica e villa Olimpia, residenze per la terza età in territorio di Bagni a Ripoli, a pochi chilometri da Firenze, Leal, un labrador nero di tre anni è ormai una presenza fissa, “di casa”. Ha mosso i primi passi nelle due strutture a giugno scorso insieme all’Accademia cinofila fiorentina per un progetto sperimentale di pet therapy. Con lui nei mesi sono stati portati anche altri animali: un coniglio, una tartaruga, degli uccellini e anche un cincillà. “Abbiamo deciso di inserire la pet therapy nelle quotidiane attività di animazione dedicate ai nostri ospiti – spiega Vania Pini una delle titolari delle due residenze – perché il benessere fisico e mentale contribuisce alla qualità della vita delle persone che risiedono da noi. La presenza di un cane o di un altro animale può significare per loro un grande stimolo sotto vari aspetti: cognitivi, fisici, mentali”. "Un successo davvero insperato" continua Vania Pini, che in futuro introdurrà nelle residenze anche un interessante progetto di musicoterapia.
(Sintesi redatta da: Silvana Agostini)