Alle terme Zoja di Salsomaggiore (Parma), è stato presentato e inaugurato il progetto innovativo del nuovo centro "Ammonis" per terapie non farmacologiche dei disturbi cognitivi, quali demenza senile e morbo di Alzheimer. Progetto che coniuga prevenzione cognitiva con cura olistica, all'interno di percorsi termali, per evitare a chi ha ancora la memoria, di perderla e per chi è agli stadi iniziali, di arrestarla e migliorare la qualità della vita. Un progetto sicuramente innovativo e unico in Italia. All'evento ha presenziato Marco Trabucchi, professore ordinario di Neuropsicofarmacologia presso l'Università di Roma Tor Vergata, che ha sottolineato, nel suo intervento, come questo centro non si pone in contraddizione con la medicina tradizionale. E spiega che la medicina tradizionale, quando serve, con quella si agisce, ma che ha senso anche agire con una medicina innovativa, quella che non usa strumenti chimici. E sottolinea come questo centro, collocato all'interno delle Terme che, per definizione, hanno una tradizione di cure olistiche, ne sia un esempio. E Massimo Gualerzi, direttore sanitario delle Terme, in chiusura ha detto che - per rendere operativo al meglio il nuovo centro, già dal 25 novembre si terranno corsi di formazione per i medici, e per gli operatori che devono occuparsi di queste persone.
(Sintesi redatta da: Ponzi Paola)