In tutto il mondo, la prima generazione di persone dichiaratamente gay, lesbiche, trans o bisessuali entra nella vecchiaia. Purtroppo, in molti casi il sistema non è pronto per rispondere alle loro necessità. Case di riposo «gay friendly» o Lgb (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgender/Transessuali plus, il "più", è comprensivo di altri gruppi) esistono già, per esempio in Germania, Svezia, Danimarca, Francia, ma sono spesso l’eccezione. In Spagna, dopo il successo di un cohousing dedicato, sta per aprire, sovvenzionata dal governo di Madrid, la prima casa di riposo per persone Lgbt+ meno abbienti.
In Italia c’è un progetto di cohousing gay-etero dell’associazione Agapanto, oltre a un housing sociale multigenerazionale a Torino.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)